Cinzia Coronese nasce a Lucca e si diploma al Liceo Artistico Statale di Lucca (sez. accademia). Inizialmente disegna a carboncino e matita sanguigna; impara a dipingere con le terre colorate diluite con l’uovo, seguendo gli insegnamenti del suo maestro prof. Massimo Micheli.                                                       Dal 1990 partecipa a varie mostre collettive in Italia e all’estero ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1995 la sua prima mostra personale intitolata “Umanità e colore” curata da Claudio Codecasa; nel 2019 quella più recente al Palazzo della Regione a Firenze dal titolo “La Forza e la Quiete” curata da Claudio Della Bartola e Carla Bargagna.                                                                                                                                              Dal 2008 entra a far parte dell’associazione artistica “Arteinlucca” come pittrice e in seguito come segretaria, coordinatrice e Membro del Consiglio Direttivo; lo scopo è quello di realizzare Rassegne di Arte Contemporanea da sviluppare maggiormente nel territorio lucchese, collaborando con il Comune di Lucca e con il Consiglio Regionale della Toscana.                                                                                                                             Dal 2012 collabora con il prof. Marco Majrani direttore della sezione di aerostatica del Museo Volandia di Malpensa (MI), realizzando tele che documentano la vita dei grandi aeronauti italiani.                                                 Nel 2014 Vittorio Sgarbi inserisce un ‘opera di Cinzia Coronese all’interno dell’Annuario “ Artisti” da lui stesso curato, sottolineandone “ l’originalità della sua ricerca stilistica”.                                                                     Nel 2017, su invito della Cancelleria Vaticana si reca a Roma per consegnare a Papa Francesco un dipinto da lei realizzato intitolato “ Pretiosa Genesis” che ha per tema le biodiversità.                                                               Sempre nel 2017 realizza una sua personale presso la Fondazione Lazzareschi di Porcari (Lu) in occasione del Convegno intitolato “La Sacra Sindone – tra storia, scienza e mistero” dove presenta ufficialmente l’opera a tema intitolata “ T.S. 2017” , frutto di un suo viaggio in Terra Santa.